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17-11-2017, 15:17
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GINO GIROLOMONI COOPERATIVA AGRICOLA
Via Strada delle Valli, 21 - 61030 Isola del Piano (Pu) Italy
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La Terra è nostra madre! Una madre che ti nutre e tu devi custodirla!
Gino Girolomoni
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17-11-2017, 15:21
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-11-2017, 15:26 da francesco.)
Chi è Gino Girolomoni?
Gino Girolomoni nasce in una famiglia contadina il 13 agosto 1946 a Isola del Piano (PU). Ancora bambino perde la madre e deve presto occuparsi del padre, un uomo dalla salute cagionevole. Conosce la povertà, la solitudine e la fatica delle campagne, ma viene anche a contatto con quei valori della civiltà contadina, con la solidarietà dei parenti e con l’onestà e la religiosità del nonno Getullio.
Dopo una breve parentesi in Svizzera, nel 1971 Gino torna in Italia e diventa ben presto sindaco di Isola del Piano. Da subito si pone l’obiettivo di recuperare non solo le rovine del monastero di Montebello, ma anche quei presupposti sociali e culturali della civiltà contadina che tutti stavano abbandonando per scappare verso la città e le fabbriche.
Importante momento nella sua vita è l’incontro con Tullia, che diventa sua moglie e lo segue in tante avventure. Abitano con i figli nelle prime parti del monastero: un porto di mare in cui sono davvero tante le persone che riescono a ospitare in quegli anni. Gino ha una grande energia, fantasia e capacità di tessere rapporti umani, anche con personaggi di una certa levatura. Entra in contatto con intellettuali come Sergio Quinzio, Guido Ceronetti, Paolo Volponi, Carlo Bo.
Il 13 luglio 1977, insieme a Tullia, a due anziani agricoltori e a cinque giovani del paese, fonda la cooperativa Alce Nero. Il lavoro aumenta rapidamente e con esso il fatturato. Gino Girolomoni, da profeta del biologico, diventa sempre di più un vero e proprio imprenditore, pur rimanendo nel profondo un poeta e un sognatore.
Nel 2004 c’è la separazione dal marchio Alce Nero e la nascita del marchio Montebello®, con una grafica che raffigura in sintesi il monastero di Montebello. Nel 2012 Gino Girolomoni viene tristemente a mancare. Il nome Girolomoni® sostituisce del tutto quello di Alce Nero e Montebello: il posto del capo indiano a cui ci si era ispirati per il primo brand lascia spazio a questo “capo” contadino che nella vita ha saputo galoppare, con quanto fiato aveva in corpo, per le colline pesaresi, per raccontare una storia e per vendere i suoi prodotti. Quei prodotti che la cooperativa è ancora in grado di offrire grazie a ciò che Gino ha lasciato in eredità.
Volavano i falchi, sopra il Monastero di Montebello, numerosi, quando ci arrivai la prima volta. Il luogo mi attraeva più di una bella donna, anche se era circondato da un silenzio inesorabile che non voleva arrendersi al nulla.
Gino Girolomoni
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http://www.girolomoni.it/it/fattoria-didattica.php
FATTORIA DIDATTICA
Ciò che rende prezioso il lavoro della Cooperativa Gino Girolomoni è l’attività culturale e di divulgazione rivolta a chi è sensibile a uno stile di vita sostenibile, a un modo consapevole di nutrirsi e farsi del bene.
Qui è facile incontrare scolaresche e gruppi universitari di tutta Italia ospitati per far conoscere le nostre attività, la nostra storia, il nostro ambiente.
Presso la nostra fattoria didattica di Montebello i ragazzi oltre ad assistere al ciclo di produzione della pasta, vengono istruiti sul perché non usiamo veleni né additivi chimici e su cosa sia un alimento biologico.
I ragazzi si entusiasmano nel prendere in mano gli spaghetti appena usciti dall’impastatrice, nel vedere una mucca al pascolo, nel correre nei prati respirando l’aria pulita delle nostre colline.
Mangiare non è soltanto trasformare e cuocere il cibo: è dono, spiritualità, amicizia, fraternità, bellezza, calore, colore, sapienza, profumo, semplicità, compagnia.
GINO GIROLOMONI
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LA COOPERATIVA
La nostra storia inizia nel 1971, con Gino Girolomoni giovane sindaco del comune di Isola del Piano, che comincia a promuovere iniziative volte a valorizzare e sostenere l’antica civiltà contadina: corsi di agricoltura biologica e convegni attirano intellettuali, giornalisti e tecnici da tutta Italia.
Queste prime esperienze sono alla base della nascita, il 13 luglio 1977, della Cooperativa Agricola Alce Nero, di cui viene ceduto il marchio circa 25 anni dopo, diventando Montebello®. In seguito alla scomparsa del suo fondatore, avvenuta nel marzo del 2012, la Cooperativa cambia il proprio nome in Gino Girolomoni Cooperativa Agricola.
Con i suoi trenta soci e cinquanta dipendenti e con i suoi oltre 11,5 milioni di euro di fatturato (anno 2015), la Cooperativa Gino Girolomoni ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo del biologico in Italia. L’intensa attività iniziata da Gino Girolomoni con la Cooperativa ha contribuito in modo sostanziale a fermare la fuga dalla campagna e a spingere gli agricoltori a riprendere le loro attività, tornando ad abitare vecchie case ormai abbandonate. Dal 1979, nel giro di breve tempo, molti giovani del luogo hanno avuto accesso a nuove opportunità lavorative, dando nuova linfa all’economia locale.
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RICETTIVITÀ
Nel corso degli anni sono sempre stati numerosi i conoscenti, gli estimatori e le persone comuni che ci hanno fatto visita: diverse centinaia all’anno. Per far sì che ciò avvenisse con un minimo di comfort necessario, abbiamo ristrutturato appositamente una casa colonica – la Locanda Girolomoni – e abbiamo destinato allo stesso scopo una parte del restaurato Monastero di Montebello.
Oggi siamo in grado di ospitare parecchie persone, accoglierle a tavola e offrire loro saloni per giornate di studio, corsi o conferenze nei nostri agriturismi, locande e poderi a due passi da Urbino. Se cerchi un posto dove dormire a Montebello scopri le nostre possibilità:
http://www.girolomoni.it/it/ricettivita.php
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17-11-2017, 15:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-11-2017, 15:45 da francesco.)
Pasta di Grani Antichi
È prodotta utilizzando tre varietà di cereali che abbiamo recuperato dal passato:
Cappelli, varietà di frumento duro coltivato dai nostri soci sulle colline marchigiane.
Il Cappelli merita certamente un posto di privilegio fra le varietà di frumento duro di vecchia costituzione, perché è stata la prima varietá "eletta", selezionata da Nazareno Strampelli, il "mago del grano".
Il nome ai piú non dirà niente, ma molti ricorderanno il filmato televisivo in cui Benito Mussolini lo mieteva e lo trebbiava. Era proprio il frumento duro Cappelli. Chiamato cosí, in onore del senatore abruzzese Raffaele Cappelli, promotore nei primi del '900 della riforma agraria.
Il Cappelli è un grano ad alto contenuto proteico, esso si presenta maestoso ed alto nei campi. La notevole altezza di questo grano (puó raggiungere 180 cm) ha reso questa varietà difficile da coltivare perchè a rischio di continuo allettamento dovuto principalmente al vento e alle piogge. In condizioni di terreno ottimali e con un andamento climatico mite il Cappelli puó raggiungere una resa di 18÷23 q.li di produzione ad ettaro. La varietà Cappelli, la si puó definire comunque una "varietà eletta", sia perchè ha eccezionali caratteristiche proteiche ed organolettiche, sia perchè progenitrice di moltissime altre varietà coltivate ancora oggi.
La pasta Girolomoni®, prodotta col 100% di semola ottenuta da questa varietà di frumento, è trafilata al bronzo ed essiccata a basse temperature in tempi molto lunghi (circa 12 ore per la pasta lunga e circa 8 ore per la pasta corta) al fine di mantenere tutti i principi nutritivi ed organolettici della materia prima anche nel prodotto finito.
Graziella Ra®, Triticum Turgidum Turanicum proveniente da uno scavo archeologico in Egitto e ora coltivato esclusivamente a Isola del Piano
Graziella Ra® è un frumento proveniente da uno scavo archeologico in Egitto. In Italia è stato portato, verso la fine degli anni Settanta, da un archeologo, che lo consegnò a Paride Allegri, giardiniere comunale a Reggio Emilia in quel periodo. Ivo Totti ne consegnò a sua volta una manciata ai soci di Alce Nero Cooperativa, con un mandato ben preciso: se riuscirete a moltiplicarlo dovete chiamarlo Graziella, il nome della figlia dell'archeologo, morta tragicamente durante la seconda guerra mondiale.
Ma cosa c'entra "RA"? Nell'antico Egitto "RA" è il sole, al quale questa varietà è pure dedicata, essendo l'elemento che ogni giorno ricarica la terra di quella luce e quel calore indispensabili alla nostra vita.
Dopo varie traversie siamo riusciti a moltiplicarlo e ad ottenerne le prime produzioni di pasta. E' coltivato dai nostri soci sulle colline del Montefeltro, in provincia di Pesaro e Urbino. E' un frumento a ciclo medio lungo e taglia alta, dotato di una spiga di grandi dimensioni con lunghe ariste. Le rese non superano i 15÷20 q.li ad ettaro.
Da analisi condotte dall'Università di Urbino (Dipartimento di Biotecnologie Alimentari), risulta essere un frumento particolarmente ricco di proteine, di sali minerali e di selenio, un potente antiossidante in grado di contrastare efficacemente i radicali liberi, responsabili di molte patologie umane.
Altra caratteristica importante di questo frumento è che non essendo stato oggetto di miglioramento genetico, si presta meglio degli altri frumenti ad essere introdotto nelle diete delle persone che soffrono di disturbi per intolleranze alimentari. Tuttavia questa varietà, come tutti i frumenti, contiene glutine, quindi non è adatto all'alimentazione dei soggetti affetti da celiachia.
La pasta Girolomoni® prodotta col 100% di semolato Graziella Ra®, è trafilata al bronzo ed essiccata a basse temperature ed in tempi molto lunghi (circa 12 ore per la pasta lunga e circa 8 ore per la pasta corta) al fine di mantenere tutti i principi nutritivi ed organolettici della materia prima anche nel prodotto finito.
Farro Triticum Dicoccum, un cereale antico ricco di principi nutritivi.
Questa pasta, altamente digeribile, viene prodotta utilizzando solo farro triticum dicoccum minuziosamente selezionato e coltivato dai nostri soci sulle colline umbre e marchigiane, con metodo rigorosamente biologico.
Il farro è un cereale antico, ricco di fibre, proteine e principi nutritivi che si ritrovano anche nel prodotto finito grazie all'utilizzo di basse temperature con cui effettuiamo l'essiccazione, che avviene in tempi molto lunghi: circa 12 ore per la pasta lunga e circa 8 ore per la pasta corta.
Con il farro produciamo due gamme di pasta Girolomoni®, una pasta bianca utilizzando 100% farina di farro ed una pasta integrale utilizzando 100% farina integrale di farro.
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17-11-2017, 15:49
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-11-2017, 15:51 da francesco.)
Il grano raccolto, per produrre la nostra pasta biologica 100% italiana, viene controllato e collocato nei silos di stoccaggio, precedentemente puliti e trattati con una polvere di alghe fossili e biossido di silicio che uccide gli insetti per disidratazione. Il prodotto viene mosso e arieggiato fin verso la fine di settembre, controllando la temperatura: questo, infatti, è il periodo in cui calore e umidità in eccesso possono creare muffe, germinazioni e infestazioni di insetti, tutte situazioni che possono mettere a rischio il buon mantenimento dei cereali.
Si utilizza solamente energia elettrica da fonti rinnovabili: una parte è autoprodotta da un impianto fotovoltaico ed eolico, mentre il restante fabbisogno energetico è coperto da “100% energia pulita Dolomiti Energia”, la fornitura di energia prodotta dalla potenza dell’acqua che alimenta le centrali idroelettriche delle nostre Dolomiti. Solo energia italiana con origine tracciata e garantita dal Gestore del Sistema Elettrico.
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