19-10-2018, 09:33
Quanti di voi conoscono le motivazioni che stanno alla base dei gruppi di acquisto solidale?
Io credo in tanti.
Ma per quei pochi che non lo sanno è interessante rispolverarlo. Perchè nel g.a.s., come in ogni famiglia, conoscere le proprie origini rende vivi i valori che l'hanno fondato.
1985 NASCONO I BEATI COSTRUTTORI DI PACE
In realtà il nuovo movimento per la pace muove i primi passi qualche anno prima. Nel 1982 soprattutto a Comiso in provincia di Ragusa per contrastare gli euromissili.
Ma è nel 1985 che la Chiesa cattolica da un chiaro sostegno a questo movimento e alcuni sacerdoti e laici del Triveneto lanciano un appello “Beati i costruttori di Pace”. La pace non può essere delegata ad altri ma è affidata alla responsabilità di ognuno di noi nei gesti e nelle scelte quotidiane.
La scelta è di sposare la nonviolenza attiva. L’appello viene sottoscritto da più di 5000 tra preti e religiosi e da più di 10.000 laici.
1993 “QUANDO L’ECONOMIA UCCIDE BISOGNA CAMBIARE”
All’appello e alla raccolta di sottoscrizioni segue l’esigenza naturale di trovarsi e riconoscersi in qualche modo. Ecco che annualmente viene organizzato un raduno all’Arena di Verona incontrando la società civile ed approfondendo di volta in volta temi importanti.
Nel 1993 viene affrontato il tema “Quando l’economia uccide bisogna cambiare”.
E in quell’occasione, era il 19 settembre, il movimento lancia la campagna BILANCI DI GIUSTIZIA rivolgendosi soprattutto alle famiglie in quanto micro-realtà economiche.
Cosa sono i bilanci di giustizia?
E’ uno strumento che viene offerto alle famiglie che vogliono aderirvi per trasformare il bilancio famigliare in un bilancio famigliare di giustizia. Vuol dire modificare i propri consumi, i propri risparmi secondo una logica di giustizia universale. Vuol dire che pur spendendo la stessa somma complessiva annuale vivo in maniera tale da poter destinare tale somma a consumi etici, sostenibili, giusti per il mondo intero. (Esempio adozioni a distanza, solidarietà con i poveri, ecc, cibi biologici). Vuol dire che i miei risparmi devono essere gestiti in maniere etica, giusta per il mondo intero e quindi valorizzerò banche etiche come BANCA ETICA e MAG, evitando se possibile di finanziare banche che investono in armi, in droga, in speculazioni finanziarie destinate ad arricchire i già ricchi ed impoverire i già poveri.
Nel concreto gli aderenti cercano di acquistare dalle BOTTEGHE DEL MONDO, fare la raccolta differenziata e riuso delle cose usate attraverso lo scambio tra gli utenti di vestiti e altro.
1994 PRIMO G.A.S. A FIDENZA
La logica conseguenza della diffusione dei Bilanci di Giustizia è la necessità di aggregarsi attorno a questi temi per favorire il consumo collettivo di prodotti che mediamente costano di più di quelli reperibili nella normale grande distribuzione. Per favorire lo scambio di informazioni e di gesti solidali tra le persone con la stessa finalità e gli stessi obiettivi nasce a Fidenza il primo GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE.
Sperando di non aver annoiato nessuno.....
Francesco
Io credo in tanti.
Ma per quei pochi che non lo sanno è interessante rispolverarlo. Perchè nel g.a.s., come in ogni famiglia, conoscere le proprie origini rende vivi i valori che l'hanno fondato.
1985 NASCONO I BEATI COSTRUTTORI DI PACE
In realtà il nuovo movimento per la pace muove i primi passi qualche anno prima. Nel 1982 soprattutto a Comiso in provincia di Ragusa per contrastare gli euromissili.
Ma è nel 1985 che la Chiesa cattolica da un chiaro sostegno a questo movimento e alcuni sacerdoti e laici del Triveneto lanciano un appello “Beati i costruttori di Pace”. La pace non può essere delegata ad altri ma è affidata alla responsabilità di ognuno di noi nei gesti e nelle scelte quotidiane.
La scelta è di sposare la nonviolenza attiva. L’appello viene sottoscritto da più di 5000 tra preti e religiosi e da più di 10.000 laici.
1993 “QUANDO L’ECONOMIA UCCIDE BISOGNA CAMBIARE”
All’appello e alla raccolta di sottoscrizioni segue l’esigenza naturale di trovarsi e riconoscersi in qualche modo. Ecco che annualmente viene organizzato un raduno all’Arena di Verona incontrando la società civile ed approfondendo di volta in volta temi importanti.
Nel 1993 viene affrontato il tema “Quando l’economia uccide bisogna cambiare”.
E in quell’occasione, era il 19 settembre, il movimento lancia la campagna BILANCI DI GIUSTIZIA rivolgendosi soprattutto alle famiglie in quanto micro-realtà economiche.
Cosa sono i bilanci di giustizia?
E’ uno strumento che viene offerto alle famiglie che vogliono aderirvi per trasformare il bilancio famigliare in un bilancio famigliare di giustizia. Vuol dire modificare i propri consumi, i propri risparmi secondo una logica di giustizia universale. Vuol dire che pur spendendo la stessa somma complessiva annuale vivo in maniera tale da poter destinare tale somma a consumi etici, sostenibili, giusti per il mondo intero. (Esempio adozioni a distanza, solidarietà con i poveri, ecc, cibi biologici). Vuol dire che i miei risparmi devono essere gestiti in maniere etica, giusta per il mondo intero e quindi valorizzerò banche etiche come BANCA ETICA e MAG, evitando se possibile di finanziare banche che investono in armi, in droga, in speculazioni finanziarie destinate ad arricchire i già ricchi ed impoverire i già poveri.
Nel concreto gli aderenti cercano di acquistare dalle BOTTEGHE DEL MONDO, fare la raccolta differenziata e riuso delle cose usate attraverso lo scambio tra gli utenti di vestiti e altro.
1994 PRIMO G.A.S. A FIDENZA
La logica conseguenza della diffusione dei Bilanci di Giustizia è la necessità di aggregarsi attorno a questi temi per favorire il consumo collettivo di prodotti che mediamente costano di più di quelli reperibili nella normale grande distribuzione. Per favorire lo scambio di informazioni e di gesti solidali tra le persone con la stessa finalità e gli stessi obiettivi nasce a Fidenza il primo GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE.
Sperando di non aver annoiato nessuno.....
Francesco
